Attrezzature e Dispositivi Antincendio

I dispositivi e le attrezzature antincendio possono essere numerose e di svariate tipologie, studiati per differenti settori ed ambienti, in strutture civili o in ambito industriale, in diverse situazioni e criticità, tutte però destinate ad unico obiettivo: quello di contrastare gli effetti del pericolo incendio.
Badili anti scintille, pale battifuoco, porte frangi fiamme, funi, megafoni, manichette per idranti, ma soprattutto un’intera gamma di estintori, di svariate tipologie, che si differenziano per il prodotto estinguente ivi contenuto.
E’ possibile scegliere l’estintore più indicato in base alla classe di fuoco (tipo di fuoco), all’ambiente da proteggere e alla previsione di utilizzo.

Scelta Estintore - Classe A

Fuochi di classe A – Fuochi di SOLIDI
generati da combustibili solidi, con formazione di brace con l’esclusione dei metalli. In questa classe, rientrano i fuochi generati da materiali quali il legno, la carta, i materiali tessili, le pelli, la gomma

Scelta Estintore - Classe B

Fuochi di classe B – Fuochi di LIQUIDI
generati da combustibili liquidi e da solidi liquefacibili.
In questa classe rientrano i fuochi generati da materiali quali l’alcol, i solventi, gli oli minerali, gli idrocarburi, le benzine

Scelta Estintore - Classe C

Fuochi di classe C – Fuochi di GAS
generati da combustibili gassosi.
In questa classe rientrano fuochi generati da metano, butano, idrogeno, acetilene, propilene

Scelta Estintore - Classe D

Fuochi di classe D – Fuochi di METALLI 
generati da metalli combustibili. Appartengono a questa classe i fuochi generati da potassio, magnesio, zinco, zirconio, titanio. Le norme ISO prevedono una classificazione maggiormente dettagliata per questa categoria, servono estintori realizzati con polveri speciali da installare in laboratori ove vengono trattati i metalli o polveri di metallo

Scelta Estintore - Classe F

Fuochi di classe F – Fuochi da oli e grassi vegetali o animali.
classe introdotta con la norma EN 2:2005 è riferita ai fuochi generati da oli combustibili di natura vegetale e/o animale quali quelli usati nelle cucine, in apparecchi di cottura

NOTE
Quando si parla di sicurezza antincendio stiamo includendo la tutela e salvaguardia delle persone, dei beni mobili ed immobili, e dell’ambiente che ci circonda.

Il Datore di Lavoro ha il compito di mantenere in efficienza  i sistemi e i dispositivi antincendio, risulta quindi il responsabile dei luoghi in cui si svolge l’attività soggetta alla prevenzione incendi.

Attenzione quindo a scegliere una ditta manutentrice seria, affidabile, formata ed abilitata in materia.

Il ns. personale impiegato per lo svolgimento delle attività manutentive viene regolarmente formato e soprattutto abilitato e certificato da ente terzo per tali attività.